*v v' DUKE V ./a UNIVERSITY Pi LIBRARY t*l £<^S ^^^2 v'.-y. ■ ^5 Ir ^C^c* P1— "« Treasure'Rgom cete 5- e - ecce < *m. wMmfa mm> tw> *1 ù rfàafj. icfrtcs Digitized by the Internet Archive in 2011 with funding from Duke University Libraries http://www.archive.org/details/habitiantichiOOvece HABITI ANTICHI Onero RACCOLTA DI FIGVRE Delineate dal Gran Titiano , e da Cefare Vecellio Tuo Fratello, diligentemente intaglia te^confor me alle Nationi del Mondo» LIBRO VTILISSIMO A Pittori^DifJetvatori, Scultori.Arcbitetti,^ ad ógni curìofo „ e -peregrino ingegno . Dedicatoall L%(trifsirno Signor MARTIN VIDMAN . CONTE DI OTTEMBVRGOj&c. NOBlL VÈNETO. INVENETM, M DCLXIV Pef Cornisi, &LaNoù. Con Licenza de* Superiori. 3 Y4 AlPUluftrifsimo Signor MARTIN VIDMAN CONTE DI OTTEMBVRGOj&c. NOBIL VENETO. Ongran fudori hàuendo ritolto alla rapacità del tempo queft" immenfe fatiche del Gran Ti* ciano con darle alle ftampe* acciò che le Accademie de Pittori potefc fero abbellire le loro bizzarie, Oc facilitar le loro fatiche, fotto la feorta di sì gran Maeftro , che per non hauer hauuto ami- le, ancor io procuro appoggiare queftefue, & mie fatiche a qualche Atlante del no- ftro Secolo s & perche fotto quefto cielo d'Italia quella Nobiliffima arte pare habbi hauuto i fuoi natali ,& incrementi,doue tue-* ti gl'efteri corrono per apprenderla , siche truttinandogl'Heroi ài quelle fàmofè con- trade, non mi firapprefenta , né il più ge- nero- nerofo, né il piùvirtuofo dell' Illuftriflimo Sign.Conte Martin Vidmanjjicui prolapie quanto fij benefica , &C amatrice di quefta sì nobil Scientia , le memorie , &£ le Pitture , che appreflo loro fi conferuano ne fanno teftimonianza , come anco le lingue di tanti fublimi Pittoriche appiedo loro hanno ha- uuto impiego, quali come (onore trombe fparfe per l'Europa ridonano di quefta Ca- fa Vidmana , le glorie , i f aftì , e le magnifi- cenze . Per tanto compiaccia/! V.S-IUuftrifc {ima a gradire quefte mie deboli fatiche, mentre volontarie incontro per foggettar- mi a' cenni de fuoi comandi col raflegnar- meli Huniilifs.Sc Deuotifs.Seruitore V.SakflioPiobbici* A' LETTORI. f come tanno p affato da me ti fuapprefentato l'Opera d'Ar- chitettura di Sehaftian Ser- . (i°-> quell'ifìejfa appunto, che dalla Jua propria mano fu delineata in foglio re ade, dico quefioperdiftmtione di quelli , che e aminano pur e in quarto, de Ili quali la comparatone rimetto al tuo giuditio , (f al compafo . Parimente ti oferfìpoco auantiì' Architettura dtGio: Antonio Rufconi , il qual non è altro , che >vn comento /opra Vetruuio, libro tut- to figurato, S'itile, anzji neceffario a chi fi diletta d' Architettura . Hora per maggiormente giouar ti ti offerifeo q uè fi e figurine , parto dell'ingegno pro- fondo & varietà di quelli . CJiV. !• J. uendo io daparlarefopra la diùerfiti degli Uabiti cofuintiebi, come Moderni, per diebiarationc della preferite Opera , miferuirò per principio, di tutto quello, ebepoffa arrecar lume alla deferitilo* mdieffiì ependo che le operationi bumanecorr*. ino a guifadi fiume, & nonbabbino luogo alcuno permanente , & \flabile:pofciacbe già furono al Mondo Città fortiffime, & ripiene idi popoli, delle quali bòggi non pur fi redono lemuraglie,ò i ve. ftigìj, ma ne anco fi fanno ifiti , doue fondate f off ero , & fé pur fi fanno di alcune , che famofiffime fono Hate , & fi vedono :par non- dimeno^ ebe da infiniti creder non fi poffà, che negli papati tempi \jquiuifiradunaffero tante genti, & b ab ita ff ero tanti popoli, rifplen- [denti di tanta nobiltà . Di ciò rende Vero te/limonio Ili* nelVjifta , Tiro nella Taleftiha,Corinto nel Teloponefso, Babilonia in Senabar i4tbeneinMtica, & in altre affaijjìmc Regioni , altre nobili, & f amo ftflìme Città : le quali bora fono arate , amareggiate al terreno* & piene difolitudìne,cbegià non contente di Scolture fatte in fìnif, \fime pietre, accrefceuanolelorogrande^e con lefupcrbe reliquie ! dell antichità perfabricar memori a perpetua al nome loro proprio ^ Si legge anco nell'Hiftorie , che ne' tempi trafcorfi alcune Regioni , & Città allargarono tanto i termini dell'Imperio loro ,cbe riempie- Mano il Mondo di maraviglia; & nondimeno quefte alT età noflrd fono venute tanto al bafìo, & tanto in debolet^a, che alcune fono tdutefotto l'Imperio di quelleCittà , che allboraerano in ncffunA confi- Difcorfo fopra la mutatione tonfidcratione,& alcune fpente affatto , non ci laf ciano di effe altro [che il nome. Sivedqn» anco alcuni Bggni effer fiati tanto tram? gliati[,cbeinVroumfflridottifonQ, drfarimente vna Città falire in alto fiato, & dominai 'e molte natimi : & vri 'altra fcender al baffo di grandi ^ch'era, & cadere ìnferuitu. E ipopoli trafcorfi,o condotti da vna Regione invri altra, o per mera foriy, opur per pr dine di Colonia. Et di queflo fi pitò >dir eflcrne cagione lintempe*. rie del cielo-,0* gli fieri affati degli anni nemichi : fip»o anco attri- buire agt incendili aUinondationi, alle rouine de i terremoti , & ai altri infortuni) . Tuoffi indurre per effempiq la Sicilia effer fiatai fpiccata dalla terra ferma per vn terremoto, come fi crede effer e ' intervenuto à Cipro, & ad alcuni altri luoghi * Trouanfi fimilmcnte effer e Siate molte pianure fertili d'ognpcofanecefìaria, che bora letto deìmarc cimentate fono . Sono alcune Regioni parimente y che hanno copia di alarne cofe , delle quali prima hanno ba- ttuto bi fogno, & alcune altre hauer hi fogno di quelle cofe, del'* le' Quali prima^bbond aitano , del che potrebbe farci fede il bah famo, il quale ne i tempi adietro nafccua folamente in Hierico , mt dopo larouihadi Gmnfdemme,dke Giofcffo, che non vi nafcepiù. Et fimilmente alcuni pae fi abbondanti di vino, che prima non Iq cono fcc nano, fé ben ciò fi potrebbe attribuire ali induftria humana.^ T^on auuicne ancora benjpefio, che vnpaefe tterile ricrnpiendofì dì héitatori,vien Ùishùìuio dalpopolo configliato dallaneceffità a$ andar cercando più fertile paefe : llche già fecero \ Gotbi,i Cimbri, jj Longob %rdi , egli Sumeri , li quali prima Uantiauano quella.* parte, oue nafce il Danubio, & alprefente dimorano nelle Mpi, & montagne; pealche i Cosmografi chiamarono quel primoluogo 1$ folitudin? degli $ui%zeri: £ parimente chiaro, che i Safioni fonq siati affretti i dalle guerre ad habìtare la Tranfiluania. paqueftq dunque breue Difcorfo fi può cantre onde nafea tanta varietà , & diuerfitàdi Habiti, che già fi fono yeduti, & bora fi vfano , tanfo fottopofii alle mutationi : dì che ci danno vera informatione le ferita ture , & Hiflorie, & le Vitture , » re e U, & altre nationi,\o Regio- niy & quanto ali Italia fi ieue auuertire , che dopo quel gran Diluuio, di cui fi fa mentione nella Sacra Scrittura , ilgoucrno del Mondo fu dato al gran padre T^ob . ilquale da gli antichi poi fu chiamato Iano,& da molti fi tiene , che f offe Satm no . QucHo dun- que effendo vfeito dalla Ramea, che poi fu chiamata Armenia, peruenne in Italia, & ini edificò lama dal fuo nome , far* .chia- mata Genoua. Onde poi tutto quel paefe fu chiamato Jlanicola^. Quetto ?joè detto Iano hebbevna moglie chiamata Vefia, nel cui tempo fu cominciata l età chiamata dagli antichi l età dell oro : perche effendo il mondo per il Diluuio in vn certomodo rinouato ,& ìfrefeo^n^i tutto purgato, & puro : durò in quella purità per 250. \anni, come aiuterà flato ìhfegnato,& come egliinfegnò poi a' faop ìdefeendenti . Fu detto poi Iano da vna voce M ebrea, la quale in \nofira lingua fignifica vino . Fu anco dipinto dagli antichi con due facete, qiiafi,cbeconvnavedeffeilpaf[ato,& coni \ altra quello, che gliera dauanti. LaVrouincia d'Italia poi fu chiamata Hefperia , & quello mede fimo nomehebbe ancora la Spagna : perche effendo da quella f cacciato Hefpero dal fuo fratello Atlante, fé ne venne in queflo paefe, &fe ne fece Signore, fé bene Macrobio vuole , chefia cofi chiamata dalla Stella Hefpero, comeqnella, eh eh abbi affai dominio fopra di lei. F u poi chiamata Camafena da Carne fé: Satur- nia da Saturno; Taurina da vfiride Egitto, chiamato per foprqnome Cioue. Fufimilmente da gli JL ntichi fpej] e volte chiamata Enotria, òfofle per la bmà de vini, che eli* produce: concio fia, che quefta voce in lingua Greca fuona vino , opurp erchefoffe deriuata da vn certo EnotrioRè di Sabini, fondimene a mibafiafapere , che analmente fu chiamata Italia ,fi come bora fi dimanda, da vn ìtalo Bè di Sicilia,ilquale infegnò l agricoltura agl'Italiani , & in oltre ^deloroHrmdodi l[mj fitto gmSìifìrnc leggi . S^uefio bcllijjì. m Difcorfo (òpra la matafione mo paefe dell Italia , è cinto da due mari Tirreno ^ & Muffai One fio Adriatico hebhe ilnome dalla città d*Mm , o Mna,J*. 2ata non molto lontana dal TÒ . il Tirreno poi bette nome da vrt Tirreno Oreco,al quale per ejfer poco d'accordo con Lido fuo fratello Unitale voleuaregnarfolo,toccàlafortedipa>tirfi dalui, & ab- bandonar quel paefe, che ad ambedue non poteua baftare , & coji da lui partito fharriuò in Italia, chiamando Pna pane di efia, la quale eÀpre\e ad habitare,T irrema dalfuo nome, & ciòfuccefieper cor», muneparere de Scrittori, non molto dopo la rmnadi Troia 4 DELL^i yj£KlZTj£ Élff * AìW f ^ DELL$ materie, con le quali fi, facevano gli Habiti a 1 tempi antichi* £ap> IH* DQpoii peccato de nottri primi parénti battendo e ffi conti feiuto la loro nudità, bebberoM Dio Fvfo delle tonache fatte dipelili" animali, benché noi non fappiamop artico* Ur mente di qmli animali f off ero fatte : & è f umilmente tofa chiarate talmo do, & materia di^cftire durò per lungbifft* mo tempo: anù a queflopropofito fi legge i che fino aldi d'b oggi ft mantiene taVyfan^a apprefio alcune nation'h come fono gii Siiti , li quali hoggi fono chiamati Tartari. Voi per feconda materia gli huomininelveflirecominciomo adpfar la lana ùnta in diuerft colo- r'hl'vfo della quale è paffuto fino 4' tempi noflri . la ter%,a materia poi, & più delicata di tutte fulafeta te fiuta in varie maniere con opere diuerfe,nella quale Imduttrh h umana ha cominciato a me* f colar a poco a poco l'argento , & l'oro per far la pia ricca , & pom. pofa. Laquartafortedivesìirenclpacfe diThebaidaperl'afpre^ %g de' bofehi, che quiuifi ritrouano,fu di pelle di capre , & di Tafji^ & di foglie di palme , teffute in quella guifa , che noiv ediamo hoggi de i giunchi teJJerfilefporte,&floie . La quinta materia fu la bam- bagia, e*r infiem e con quella poftamo dire del Uno, della gmeflra,& della canepa,& d'altre fimili materie, per non fondermi afarmen^ tionc a lungo dibelliffimiyefiimenti ben teff utii & compartiti dì piume di diuerpvccelli con arte, & teftura bellifsima , & con tanta vanetàdicoloricofihendifpQfìi? che per quefio , & per la rarità loro E varietà degl'Habiti. loropoffono effere annoverate per le più delicate, & pompo fc, che fi trouino,dt> quali Habiti fi feruonogtlndiani > & altri luoghi afiai lontani dal noflro Clima . P£' COLOBI DIFESSI, CHE SONO STjtTI trottati di tempo in tempo per tinger le materie , con le quali fi formano i veflimenti . Capt IV. SCriuono diuerfi Seri t tori antichi, & moderni,cbe i principali & più ittuftri colo ri erano laporporaii color creme fino, & il Giacinto èi color pauonaigo , & che di quefli colori erano levefti de perfonaggipiù iduftri , benché fufìe fiato afiai in *pfo il bianco appo molte nationi, & principalmente appreffogli anti- chi T\omaninel domandar i magifirati: li quali perciò fi chiamauano candidati . Quefli tre colori dunque fono molto in vfo hoggidì ; ma il cremefino ,& ilpauona^o frequentiffimi nelle Rcpubliche , & frincipalmente in I{pma , & in Venetia . La grana poi (fecondo, Timo) fi adoperala à tingere i paludamenti vefti militari degl Im* feritori , & Cefarefù ilprimo a comparir così veflito inpublico , ponendofi afederefopra vnafedia d'oro , il qual colore per la fua~* nobiltà piacque tanto a Trencipi e tanto fu da loro {limato , che per legge efpreffa lo vietorno a'priuati. L origine del color dellaporpora come più bello , e più filmato non mi par lafcìarlo adietro . Si deue dunque fapere , che ritrouandofi Ercole hauer vn cane , il quale del continuo fegai uà i vefligvj di effo, per la fua fedeltà : finalmente detto Ercole effendo in viaggio vicino ad vnofcoglio ,fi apprefentò auantl àgli $cchi del juo cane vna conchiglia , ò oflrega attaccata ad vn foglio, ilquale Cubito viflola, vi corfe incontra, & pigliandola con la bocca la mangiò '.pertichete labbra di detto cane rimafero tutte tin- te di quel colore , Tornato poi Ercole a cafa, efeco il cane , il quale rifguardato, che fu nelle labbra dall' innamorata di Ercole, fu cagio- ne 9 che detta innamorata , inuaghita della bellezza di tal colore , dicejjead Ercole, che non maipiù li compari fie d'aitanti , fé notigli portaua vna vette tinta di quel colore : pertiche Ercole ponendo ben mente alla bellezza di quel color e, fé n'vfcì di cafa con ilfuo cane,& imioffi coÌà} doue Prima era fiato; epermmto al medefimo fcoglio, ricercò Difcorfo fopra la mutatione ricercò con quel cane quello, che ini fojje accaduto ,&ritrouòfi*\ 7.1 Unente quel color e , chèpareua di [angue , e quello raccolfey e ne fece poi vn prtfente allafua donna : e per tanto fi tiene dalli Tiri Er+ cole ej] cr flato primo inuentore di quella tintura. DE" T OVOLI l>t#É$Jf CHE ti AB IT \A X che già furono nomate . Tcrcio- j chela Kimera di Genou a fu chiamata Liguria. laTofcanU ì Etruria, il Ducato di Spoleto' Vmbnayia Campagna dì Ro* \ ma Latium; Terra di Lauoro Zampaneafdix ; Bafilicata Lucania ; j Calauria di (otto Bruti] ; Calauria di [opra Magna Grecia 3 Terra d' Otranto S alenimi , Terra di Bari Vuglia Tencetia / Tuglia pianai il Jipulia Daunia ; J.bru%%.o Sanniti ; Marca anconitana Ager Ti- j cenus ; Romagna Flaminia, Lombardia di qua dal 'Pò Emilia? Lombardia di là dal Vb Gallia Tranfalpìna, Marca TriuifanaVe- neti£,lflria er Friuli Forum lulìj . L'ifole poi dell' Italia nel maf di Gcnoua Cor/tea Cirnus, Sardegna Sandoliatin , tielba lina , 17- jole poi del mar Tofcano Crocida Vrochita , ifchia Aenaria. Jfole' del mar Siciiano, Sicilia T rimeria %L'ip arce Eolie , Malia M dita * L'ifole del A4ar adriatico. Santa Maria di Trcmeti infide diome-> de a. Et hauendo io fatta me nt ione di molte Trouincie di quella bella regione dell Italia : però non mi par fuori dipropofito difaf ancor a m enti one di qualche Città principale diejfeTrouìriCie* tot fertilità dunque, & bellezza dell' Italia , dopo ilDiluuio r>niuerfale allettorno molti > & diuerft popoli ad h abitar la , liquali tirati dalla benignità de fuoi luoghi fertili , & ameni , cominciamo ad edificar' Bor^hiy^i[lc3 Cantelli, Terre, e Citt , e dar i nomiaquefìi luoghi # beneplacito loro . L' Ijìria dunque, & il Friuli^ ha la rumata JquL Ida, Città 'Patriarcale, Tricfte, & Vdine . La Romagna ha Bolo. gnae Ferrara^ [{aurnna, quale alcuni vogliono fi a pofla nell'Emi* Ha • La Lombardia ha Milano . La Marca Triùigiana hafenetia . La É varietà degl'Habiti aLigurìabaCenoua. LaTofcanaha Firenze , Siena , Tifa, & • iucca i L'^mbriabaTerugia^ Spoleto, il Latto ba Rema, iati \opolifurno chiamati Latini. La Campagna ha Capua , ej^apoli. a Tuglìa ha Brindifi>Tarantó,e Sìponta - La Calauria ha Reggio , ? Otranto. Là Marca .Anconitana ha jincona* jtfcoli. Fermo, e lacerata. Vi modo che fi conclude, che quefta Italia noftra è Hata fiuer fé volte preda diForeflierl, & piazza della Fortuna ; & per \uefto non fard marauiglià ,fe qui fi veder* maggior diuerfit* negli abiti, che in qualfiuoglià altra maggior natione, e regione . Et bora ili (ouuiene vna cofa ridicolofa , ma a propofito di queflà diuerfità . A già v no il quale, come noi bora habbiamo fatto , dipinfeinvnfm : ibro gli h abiti di tutte le Trouincié , e che efiendo venuto all'Ita* \ano, egli lo rapprefentò nudo, ma con vna pezza di panno su II* balla, & effendo egli dimandato perche non L'kaueua rapprefentato ìèfiito, come tutti gli altri bauea fatto, rifpondeuà , che vedendo li. diano co fi diuerfo, mutabile, & capricciefo ne l veftire, gli baueuà aiuto porre la robbafopralefpalle7 acetiche egli fi faCéfie tagliare il Sarto il veftifnento a modofuo 4 Libro Primo. In cjaefta Maefìofa forma Cogliono i Sommi Pontefici Romani ajjifiere alle funtionì publiche , come anco nel dare v* diente agt \Ambafciatori , &j? Principi. •2. Habiri deli Italia. I Cardinali di S. Chi e fa comfartfcano inquefto habito di color rogò., mentrejn- tramutano alle f untimi Pontificie , £f rf /- tre [olite sfar ; Libre Primo. ;-•* / Co nfoliy Tribuni, Qt Senatori Romani in tempo di Guerra comparivano in pub lieo in quefia forma d* h abito, cioè con manti lunghi fino à terra, r afidi barba, (f con po- chi capelli in tefia * A 2 4 Habiti deirìfalii I Senatori antichi Romani per apparir pia fyautnteuole al Nemico ■ A3 tìabki defl'Icaiiii 1 Troiani antichi , come anco al tèmpo d'Aleffandro Magno } gf poi i Romani m forno quefio modo di (pe/tiré< Libro Primo, Soldato armato alla leggiera a C atiallo al modo Romano anticho. Inqueflaiftede- fìmaguifa erano armati ancor agi1 Arcieri à Cauallo 9 quali nella mano fintpr aportar nano njrfArco, & nella deftra vnafrez>z>a, A4 8 Habiti dell'Italia. Huomo d' Arme a Gaudio. , sì de Tkoma- nhcome de Perft> il ritratto è cattato da an- tiche [culture . Libro Primo, 9 Soldato Romano à piedi $ come ft vede regi tirato nella Colonna "Troiana , & ttt molte altre antichaglie . Habiti dell'Italia IV rombato rwfaua.no i Romanismi cui luogo è Juccefio gì' Archibugieri, & erano tanto pratichi nel maneggiar la f romba ? che fempre di "volta in volta percoteuano il de pinato fegno* Libro Primo, 1 1 Quafi tutti i Gentil* huomini Italiani wjauano queflohabito cento anni adietro i qual era di Velato j> di fé t a conforme la fi bi- gione che cùrreua « IZ Habiti dell'Italia Habito intiero di Roma da Donna, il qual era portato per tutta Italia , &r cmefto, intorno all' anno mille dalla nafcita ai No- firo Signore. I Libro Primo- Habito di Gentildonna Romana , & di tutta Italia del mille , e trecento in circa , era di color purpureo, ò di giacinto, ò d'oro, conguamimento afsai pretiofo. H Habiti dell'Italia '#!mi>m0 Donne Romane Illufori x ad imìtatione de loro mar iti Confili, & Senatori 'porta- nano th abito con la fio la di color di gia- cinto , ò di Porpora , con la toga larga, & faldata fino a' piedi come di/opra 'vedi. Libro Primo. *> Le Barone/se , r& altre Gentildonne Ro- teane > compari [cono con orato ajpetto , a fi- dando per l'ordinario "ve flit e di brano con nm manto che loro fcende fino a terra , (g portano gioie di gran valore * IO libiti dell'Italia Le Donne Romane Nobili di cento ann adietro, portauano pò stanano *vna conforme alla fi anione ♦ Libro Primo. ii Le Cittadine , Ff Moglie di Mercanti Romani andauano molto pompo fé , f f or* nate di colane doro, conilbufìo fcoUato , non molto diffimile aWhabito delle Donne Fr ance fé de noflri tempi . B 5 %7 Hàbi'ti dell'Italia Le Dorme Art egiane, & Plebee Roma^ ne, in tutto ,& per tutto fono differenti dalie Donne Nobili, fi nel vepre, come nel- la varietà de colori, & ornamenti \y a- tendo fi ciafems del fm capriolo . Libro Primo. 2-5 Le Corteggiane Romane al tempo di Pio V. acciò foffero conofjiiute dalle altre, gli fu preformo quefta forma d'habito , quale per tadobbamento de recami d'oro, r tu/ci* uà molto leviadro • B « %4 HabitidelMtalist Le Cortegiane dopo la Morte di detta Vontefice > con habito poco differente <> dalle Nobili Donne , comp urinano in pub lieo > fuperando quelle nella laffìuia , Come que* jìe veniuanfopr afatte nella Modella. Libro Primo. U Le Contadine de Vi laggiù & Cajìelti U Roma la Maggior parte portano quefio vejima con crai Mavnijicenzja , Libro Primo Di la non molto tempo fu alterato tal* habito nella prescritta forma . - Habiti dell'Italia La Nobiltà fondatrice di fi Nobil Re f*blica y vfaua queflo modo di njefiire Libro Primo. -9 Dopo con Ufauor delia fortuna , £fpru- len&a de Senatori ampliandofi il Domi- lio , ancora gì h abiti de Nobili fecero ai eratione . 5 ' Habiti dell'Icalia Le Nobili Donne, & Matrone dip Ifftja andauano ve fitte più tofio alla R 'trofia, che ali }a Mondana , fé bene fi 'cr. de , che tal habbito più tofio sij de\ ■h Uirlie de Dovi . Libro Primo 3* Ancor que fé Nobil Donne variarono ibitii cornei loro mariti* con il (labili- entó della Republica.- HabitideMtalia / J&aroni di Veneti a ^ & d'Italia ant\ camente> cioè nel Mille > e cento > "vefliuan in quefia forma, fi mlle Città > come net a ndar à Caccia . Libro Primo, II Le mogli de Signori de C afte Ili di tut t '/- tali a vefìiuano come vedi in tutto (imi le a t loro mariti , eccettuato il velo al capo nel cuiluoqo i mariti por tauano nm berettone , al modo de Signori Vnghari , H Habicideìricaìi^ Habito chiamato alla Dogatine i quale n/fduano in Veneti a anticamente tutte le genti di ri/petto^ (-f ricche < Libro Primo. u LaGiouentù antica Venctiand ptfii uà in queftaforma, e particolarmente quando andana a far l'amore * C a ìi Habici dell'Itali;* Donzella Innamorata antica di Vern- ila . Haueua non molto larga >m a molto ornata attorno tipet- to, & alle aperture con brocche d^oro.ò d'ar- gento ,per aprirla , ò ferrarla conforme il % [fogno , Libro Primo. \7 Le Gentildonne Venetiane antiche , per _ cafaportauano vii accomiatar a àmodo di Ceretta, gfopra Scarpette ricamate porta- uano e de coralli fi di bottoni d/oroM fòprauefte erafenz^a bu- fio, ma affé ricchaper ì fregi > e recami d'Q* ro, e per le. Libro Primo. %9 Quello abito detto doga lina ariti e a, fu njfato da Gioueni nobili nel principio della Republica. G 4 4o HabitidelMtaii^ / Giousrti antichi dì Veneti** & altre Città d'Italia vfauano quefta moda dive- nire yportauano le calzje intiere ^ che dura- rono molti anni , come di tutto fanno tefti- monto le Pitture antiche . Libro Primo < 41 Riufcendo dVenetiani itwftir grette £ ifti incommòdo, di/me fero li mantelli f he mi fu chiamato l'Habita antecedente , gf mncipiorno ad vfar le maniche a comio-t he àncora altepo d'hoigifivfa in Venetia . 4i Habiti dell'Italia La Giouentù antica era tanto pur a, fé P licere mode fi a, che anco negl'haliti fi fa^ r uacognofeere : imper oche fino alti ]o.an fi mantenevano incorrotti da pen fieri ca nati, portavano il giubbone come vedi, Q) calzje intiere diuifie in diuer fi colori • Libro Primo. Vfaua U Giouentà far Compagnie fecon- do i tempi, lapiù moderna, & di confiderà^ tione fu quella detta della Calz^a, poiché portaua le calz>e diuifatep er lungo divary colori , & 44 Habiti dell'Italia Hahitù di Venetia.eforefliero anticarre e %rato a vedere > Libro Primo. iS Le Signore grandi di Venctta , (f d'Ita- ì,ornauanoìa loro te (la d'vn velò bianco., formato d' alcune (ìrtfce tutte di Jet a rof > & vrì altro velo gli ftendeuafùH collo : % vffie era ampia , aperta da fianchi , & nta dalla par te dinanzj . 4cón quel fanno att acato alla ber et t a , quale li cala- Ma su le /palle % il quale per con figlio de Me* dici, fu di fu fato* Libro Primo, 53 Ambafciatort \ £f Con foli mandati in Soriafjf maitre parti portavano vn man- to largo y affiliato /opra le Jp al le d'alcuni bottoni d'oro, con vna collana al collo ricca di molte gioie. D 54 Habiti dell'Italia.- Le Donne Nobili antiche di Venetidper / ordinario vefliuano di cori le maniche ftret- tej lttrighe,moflraua il petto >& léjpallejna confort amento honejlo . Libro Primo. SS l 'Cittadini Veneti ani , & Mercanti per la Soria,ve/iiuano de rof[e, o nere, òpauonazr z>e con le [carpe di ve luto . D 4 56 dtabiti dell'Italia Le Spofe antiche di Venetia portauano in te fi a & e dixcolor nero, di parino^ foderato d'orme fino, qtiejÌQ non fi cinge > ma l'vfano tutta aperta . Libro Primo, 6$ Ne funerali , i Nobili , & Cittadini di Venetia, per la morte de loro parenti vfci- uano di e afa beffiti d" & in- duce granita, e modefiia, . JLibro Primo. I -Nobili tlnuerno deponendo h Mtyf/f* : fo- arate d\ormefnQyfi ceffono d^vna firn vi e fi- ltrata difintffime felli y fingendo, fi con vna centuradìVeluto . y% Habitidellltaliàé / NobiliPenetìani giunti in e afa fi e & uano la togate predano la Zimarrajodra- ta conforme alla fi agione* quale è lunga fin terra, in tefiaportano berettini diVemo** di or me fino* Libro Primo » /> // C apriamo Grande , qual ha autorità /òpra tutti gì' altri Capitanijjlfuo Habito è molto vagone bello, Q? è di Ve luto, ò dira/o ereméfìno , et H manto epauonat^o . 74 Habiti dell'Italia Gl-alm É4 Gmfììtia > hanno oblila, che la Cìttàjfkia netta aagthuomimfceìerdH ,£ciafcmo4i e fsì hà & portavano br aconi * & pia- li clU di Ve luto 4 Libro Primo 77 IBotevari , e Mercanti di Venctia vfa ■ mano queftomodo diVeftire con le ber ette \alte,ò a tagliere con ilfuo Velo attorno , fitto la q udle alcuni pori ano, la fot tana f fr uonaZ-Z^a. Librò Vtìtiio. Si Le tooh&ttte di VehetU quando Vanne fuori di e af apportano in te fi a vn velo di [e* t a bianco, da loro chiamato fazjuolo,d' affai Mnpia larghezza, col quale fi coprano il ufo, & il petto. vi il Habiti dell'Itali? '"£ 'iLeSpofè, prima che. ricettano Panello da, toro Mariti y vanno a qualche bone fio fo- fa^o fan accompagnate , portano che formatta vn4 meZjd lufid con le córndy ^pòrnàuanofu^ per bi /fidamente il collo . Libro Primo. %?: Le Gentildonne ejjèndo inmtdte dfeftc puhliche, gì' è conceffo il vefìirfi come l*rf pace, che non glie concejjò in altri tempi* come neUàfeftafattaperilpdJpd^iod'Jr' rigo Rè di F ranci AperVeneita: S8 Habiti deificali^ %e Vedoue di Venetia con la morte de lo-? roMaritumoriuano anco apprejfo loro tut~ ttlcVanitàjmperoche vefiano di nero,por~ tono i capelli, & la faccia coverta, {? chio- dano tipetto co» Velo afiaipfso , libro Primo fe Le Mogli di quei Gentilhuomim, che fo- no mandati algouerno di qualche Città , (òrtijcano il nome ifiefio de mariti ,& fon dette Podeflarefse}Capitane&c. & perciò vanno Veftite molto fontuofe , $o Habiti dell'Italia Donne di Veneiia attempate , edifmefie \ foglio no ordinariamente onne Nobili, & altre di cóndittónS *vfarìoin capi Pefìe di colori diuerjì) còme brme fini * Zendadi, e htocàti di Jet a di di* Uerfìbellif/ìmi colóri, portanoperle al còllo» & manilt d'oro alle mani , 94 Habici dell'Italia * Ql\ Haliti Dfinnt fc^finqjò^l ii me fnutationi, e variabili più chele 'fogme del- laLuna ; Via io. anm Vefliuanc \ corner %dp- prefenta il ritrattò, & tralifMr^ortaUfct no i ricci aguifkdicorna* Libro Primo a S>$ Vlnuernata le Donne ricche,^ comode portano per cafa pellicce lunghe alla Ro- I rnanaje quali fono molto comode, alcune le portano coperte di f#foì d'orme fino cark- giunte, & d'altri drappi. $6 Habiti delPItaÌM Le Donne di qualche conditìorie .mentre fi anno in Capi , *vfano vejìire di colori di* uerfìdi feta-t (fai br oc ari fatti à varie forgici portano le perle fnànili, (fanelli* Libro Primo. 97 Le Meretrici cheftauano né luoghi in- fami, non erano negl'haliti loro uniformi * &quefto per l'inegualità della Fortuna* haueuànocon tutto ciò tm b abito che molto fende uà al virile. 9& Habici dell'Italia TiZjOc carene the retirate, dal mondo fi riducano in certi luoghi deputati a quefto,e viuono di litmfk ne piloro officio è accompagnare i morti air kfepolture . Libro Prime. 99 Orfanellet fono Fanciulle derelitte , che ■non hanno parenti., e fi anno negl Ho/pedali dotte fino allegate y & inftruite in molte: virtù Dohnefihe^ anco nella Mufica . G a. J.GQ Habitidciritfllii* LèSerUè diPenetìd hanno nelle e afe i loro officij defiindtì^è(fdnÓ ordirtariametè di fiotto roano ) ò fané , óMerópationaz>Zj>Oi f optano in teff a con qualche ricca gioiamo medaglia, & l'habito ira di rafo ordinariamente \ Q 3 102. HabitideìMtalté. Il Rettore dello Studio di P adotta /tèm- pre la te fi a con vna berettd $ ve luto nero i ftmile a quella de Prèti, la Vefte è di panno di bracata d' oN con il capriccio che nìa fo* pr a le /palle. Libro Primo. m I Medici , & Dottori di Leg£é 'veftitta- no con quefi babitoper tutta la Lombardi A qual'cra negro J' Inuerno era difannofine- r odi Ve futa, ^l'EJìate d'ormeftnót è di ciambelotto . G 4 i©4 Habici dell'Italia ultimatine fopraPofta è de Vicarpj , 9 {Dottori dello Stato Veneti ano, la Ve/tee** diVeluto, e fonia, con maniche prette , /'£ - fiate vfauano Ve fi e di Dama/co, ò d'orme* fino. Libro Primo. *? La Ciouentù di Veneti adorne anca ì Sco- lari portauano in tefta ber ette nere di Ve- luto riccia t Inuerno ,& l'È fiat e di cane- vacci a di feta^il rimanente dell9 habita corriJpondeuaadettaBeretta . iaé Habiti dell'Italia / Gioueriettì innamorati veftiuanò a propojho ? éf connettendo dalu£$ hornicidtjMloro habito è tale \ !I$ Habiti deiritalia Fuori di Venetiaper lq morte deJqropq« xennportauanp haliti (ìmili ajfiprapofla^ , che é vna Ve (le negra fino, in terra, di cotto* nepflofofen&a alcun lauoro* Libro Primo. in Le Ter Jone Graduate come Colonnelli * ^aualieriy ò Capitani nell'Italia già 60. *nni quando/i Vefliuano da lutto ufauano queft a forte dhabito come «e di nel ritratto /■<> V --'•••: II? Habiti deH'ltalk V Armato foprapofto è molto ficurù * poi che Venendo qualche tiro d'archibugio, ò frezj^a effóndo alquanto lontano rionpuo tal' Armato ejjèr ojpfo, & è fatta d'acciai? fini [fimo . Libro Primo. "5 Cthuomini d'arme al tempo de Roma- ni/ufauano la lanciale la waz,z>a ferrata* ò la baleftra. Ma i nojìri vfario portar quattro,ò cinque j4rchibugipicciofi,& v- no zr aride * 9 H f I Habiti dell'Italia Song affai migliori i noflri caualli lei- peri di quelli de i Romani , perche quelli combatteuano con parchi, & lanciavano dardi, £f i noflri con archibugi \ quali por- tano auanti de C amili . Libro Primo, m Si trottano alcune forte de Soldati libe- ri , cheferuanofopra le galere Venetiane, & fi chiamano Scappqlt, & fono per il più Schiauoni fono gagliardi ,e forti, & di ro- buftaftatura. H •% I le Habitideliltalià. Queft'habito è vfato nelle galee Venete ■da Galeotti ordinari] portano in te fi a vn ^tpelktlg di feltro,^ vn cafacbirtodipatt m,e cinto d'vna coreggia di cuoio, alla male Mlaccr&o una Coltella . Libro Primo. li -*» l Schiatti sformati delle Galere Verni? fono incatenati a i piedi, fi radano la tefta tutta da mufìacchi infuori , mettano -vn* grojfa Camtfcìa)&evna camifcioU di gri- fo J& *vn tabarro del me de (imo . n8 Habitidelllcaha. . La Confraternita deputata alla Giù- pitia ìche accompagna ì Giù flit iati della Citta difówióyiTcM hakitò èvnfacco di tela negràjungofin terrà, con vn carne ciò colqtialióro/t coprano la faccia . Libro Primd. j.19 Nella Citta di Venetiafono alcuneper- fone deputate a veftir esportare allafepol tura i morti fon dettiVizjÙcamortupor- tanovn mantello affai ben lungo di color ber et t ino ^ e averto damanti . H 4 ito Habiri dell'Italia IPoueri Vergogno^ che fono per fine di rifatto cadute in mi feria cercano demo- fina per l'amor di Dio nelle Ghie fé , ò can* toni delle fìr ade di Venetia> vcftiti in & 'roUe da vn luogo all'altro. I2-L Habici defl'Icalia Sono alcuniP acchini detti Ce fi amo li , che attendono alle Recchdrie& Pefcarie, (tf fono molto pratichi della C 'ittà&fidc- ii firmi , quefii portano alle loro e afe ogni rjhba, chetai vien confeinaid . Libro Primo. **3 I Contadini nelle loro fefte portano ca- pelli dipagliafinijinti ctfnpofte di jet a, & con penne di diuerfì colori , 'vanno armati d'armi d'afte^ & di alcune colteli e> le qua- li portano alla cintura . Jì-t Habiti dell' Itali* Nel Friuli le Spofe ornano le tempie, (4 la fronte di molti ricci, & gì' altri capelli accolgano fìtto vna reticella d' oro carica \ di gioie,& perle, le Vefiifono di rafibian- , co, con bottoni d'oro. li/ . Ciuiddl di 'Belluno manda ve [lite U fue Gentildonne con quefìa pompa che 'ufano Vefte vergate do rof$ di colori vaghi Jori tano mani liy & altre gioie ' . Libro Primo. IJ-7 Le Gentildonne di Conegliana, Terra fbilijfìmafonanofópra le Ve (li una rub- ?*J errata fino in terra di Ve luto, ò creme- \mo,o nero, le veftifino di rafo ordinaria- mente . J 12.8 Habiti dell'Italia Anticamente in Padoua sìgl'huomìnì come le donne andavano veftiti inquejì. forma , le Donne però portauano UVefi ò Zeta, làfiiandóne fuòrk alcuni che glipendenanogm , il ri- 'manente come nel ri tratto . Libro Primo. i\j Le Milane fé già ito. annipòrtaUdw una acconciatura di tefìa affai bella •> con capelli inanellati : cori belli attorniateti la Vefte di fopra era un datnafcbetto a op ' ra con bei fioroni, & rofe . I 4- ■e* ij6 Hftbitì dell'Italia Le Matrone Nobili Milane fé portano lateftafoperta con orme fino di colore /vja- no Romane ìon«he vnaq nartafopra terra di damafeofigurato, ò di Feltito adopera- Libro Primo Vfanopmmmte quefl' altra forte d'ha- bito, cioè -vna fot ana di broeatellodifeta ferrata damanti con bottoni fin terra, & portano vna mbba di fèta di color nero fregiata di v eluto . 1 3 S Habiti dell'itati* La Serenijfìma di Parma già 6o< dnhi, ve pina tn queflaforma.adimitatiòne del- la anale ?udle Signore principali d'Italia co nrorreuanoy dd valor e mi rimetto di tuo nudìtio Libro Primo* ***> Le Matrone , & Signor e principali di^ Tarma* fi fanno alcuni ricci attorno il ftp tc,il rimanènte de capelli auolgdnò attor- no il capo ornandoli di cordelline di feta, &* oro^e portano diuerfegioie. *4* Habfcì dell' Italia A cune Gentildonne friuate di Lóm fia In ri- ti fino in terr accinta con una banda di ft~ >é tutta aperta d'avanti * a. 14* Habici4elt' Italia Le Donne maritate di Turino di qua cbe%radoì've(ìano manti di Jet a temuti a opere diuerfe, le foprauefli fono di èroca difeta di Sniffimi colorì, & di mol^jpej Libro Primo. 14} he Donzelle del Piemonte fono atipia- ceuolu & honejie spartano i capelli come fo- rno di fina natura fé n&a ricci, nell andar \fuori di e afa portano come fono obliati vefiir in €juefldforma^ quali h abiti fono di rafò, Vè- luto, orme fino &c* JJbro Primo, H9 I Nobili Fiorentini veftwanogià in fi* fi a forma , Sfotto wfliuan o di fata , ò ra- fida nera , & di fopraportauano ir di Fiorenza nel- le Matrone principali fi ridu[fe a quefia Mdgnificentd che vedi , le Veftt erano di Ve luto nero fatto adopera > come anco lefo* prauefti. K 4 i5 Habki dell'Italia In FiorenZja^comeper la Tofana tutta le vioueni maritate/^ nouizjz^eportauano fafrauefle di hrocato d'oro yò d'argento con * gran fattura, le quali ali acciaiano con al- 'cune pi altre d'oro f Libro Primo. 15 > Le Nobili Fiorentine maritate vj aita- no portar di /opra Zimarre di feta di ua- rpj colori , a opera , bottonate nel petto (ola- meni e ^e di [otto &per la ^fofeana dalli ^o.fm all'i 40. anni Habitidelìltafia. Le Donne Perugine portano fepra late» fi 4 MfottilVelo^tqudlecmpre tutto il col Io, e con affai grati a fi ferma/opra le/palle* U Vefiidifoplrafon diVeltitàiòrdfi.ótaki- nò) Libro Primo. 16) Le Nobili Pi fané anticamente Veft ma- no come fopraiiefti congrandiJ]ìmi>efuper- biffimi lauori^&fì ornaudno di gioie >& ori con gran numero « ;I 64 HLìbiri c?ellvlralìa. Le Fanciulle ? a" C^#f P/>2r w cofiur mano fortore mediocri ornamenti di ori, e gioie al collo, & al petto, vanno con la tefia di fcQpertafertam diieVefte.una lunga (fin terra, #f t altra fino alle ginocchia , L iDro rumo. 16 Le Bologne fé [nobili di condir ione ai 70. anni adietro VeftiudHo come Hjédicorijra varbaturajuiHeuano ornati tfci il con bel- biffimi gioielli di grati prezzo , quali pen- dano attaccai a collane d'oro maficcio . *- 7 m Habiri dell'Italia Le Gite Ile Bolo? ne fi andando' uori dì cafa alle deumioni vanne piene di honefta> £f vaghezL>z>a ^fìcuoprano con alcuni Veli lunghi fin terr& difeta , g? ufano portar Veftc bianche . Libro Primo. 167 Le meretrici Bologne fé ufano Vefte lun- ghe fin terra con alquanto di fi r afe j no ^el- la front e appuntano unapez&a diormefì- nojlquale dietro cadendoli giàper lefpal- Icfifiringcdauanti. . I 4 ióà Habicideiritaliac ^'fi^^^^m^m^ Le matròne Mdritouanè nobili i oo.an- nì adietro P'efiiuario cori Una Velie di Ve- luto, òr me fino, a broccato lurìgdfin mezj^a ^amba,& fiotto por tauaho una Vefie lunga fin terra con un braccio di ft rafie irto» Libro Primo.- i& Le Ùonz^elle di Mantoua, quando an- dauanò àllefejìepablichejìfaceua alcuni \ ricci attorno il fronte >portauano orecchi- ai fatti di perle ^ ùfduànoVefte di darHafcà lunghe fin terra, & /coliate* I7Q Habiti dell' Italia Zj6 matrone Mantouam comparijcanq dllefeftepiblkhe con gyaue 3 e bello afpet- to$ortario una Vefte lunga fin terra dida- pfaftq , ò Peluto con unbufto attillato con maniche larghe . Libro Primo. lyi Le Citelle F err are fé ordinariamente for no belle di natura, fuelte , & di buoni [fimo intelletto portano untelo di fé t a in te/la, qual li pende fino alle ginocchia col qual fi cuoprano alle volte lafaccia . tjlé Habici dell'Italia Le matrone Ferrar e fé vanno affai ben ali* or dine £$ 'modefìesvfdno un e onderò d, tejì a polite auolgendofìi capelli alle trecce e facendo fi cjualche riccio alle tepie, porta no un Ve losche dalla te fi a gli cade fin terra Libro Primo . / 3 Per la Romagn^eper devine Terre del- la Marcaportano quefto habito, conciane la tefia molto attilat Amente co alcuni ric- ci , mofìrano il collo bianco, e le orecchie or^ fate di gioie diyerfc 1^4 Habiti dell'Italia ancona manda le fue Lìonneueftiteft- trilli alle mattoni Romane di un manto ne- toconun Velo pialletto 3 & con fittane di fetadidiuerltcólorii Libro Primo. *7j Nel Regno di Napoli anticamente le Donne Veftiuano come uedi nel ritratto port aitano unmanto difeta [opra le altre Pefle, il quale cominciando dalla fpalld de (ir a lo mandafinjòtio il fianco finiftro , \Jj6 Habitì dell' Italia Le Nobili [(irne Signor ebe fiaronefiè $?m f olitane portano la te fi a acconciata con ferlep& oro ; hanno fo^rauefte di tela do? ro, à d'argento, £f lunghe fino a mezj& gamba . Libro Primo. 77 Le Matrone Napoletane -portano Sfot- to alcune Vejìe di broccajo d'oroj d'argen- to lunghe fino alti pie di>& di [opra portano yna refi e di rafo lunga fin meZa* gamba . M * I7S Habiddeiritaliàà -=zi Anticamente in Napoli le Done dì qua* litàsjefiwano come fof rada Ve fé era di ori me fin 0 nèvró fodràtó di taf et a rofsò , è lunA ira fin terra sfottò là quale fi ve de ano certo faldìglie fatte còri cèhhi di legnò déntro * 1 Libro Primo 79 Le Dorelle Naf olitane coftumanopor- tar una bella acconciatura di capelli fat- ta con diuerfi ricci , $ ornata confilo di perle , &una Ve fi e di damafco bianca con unpoco di /ir a/ci no . M l 180 Habiti clclìlcalia Le jMatroM Nobili Napolitane già 60. anni Vejliuano come Jopra , portavano la- tagbt r,Qf una Vefie di Jopra con hufto accol- lato^ bello > & era di broc afelio di fé t a con belle opre \ Libro Primo « 1 8 i Le Gentildònne NaPo (itane come di tut- to ti Retrno (olenario andar ferrate j chiufe neretti con Vefti di féta colorate affai gra^ ut, e pompo fé , ' dtirknerfàtè conpajjamàni doroi&difeta. U ì i8 Habiu dell'Italia Quefl'habìto fòle uar/o portar le Donne digrado del Regno di ISlapoliJagonelid or- dinari amen t e bianca co molte lift e, & fat- ture dì fé t a negra , con un Giubbone con un poco dipana ita . h ^ibro Primo, i?j ]tiefìe Nobili Napoletane portano tutt$ pna corona in mam&el tempo dì fiat e vfa* no una Ve fi e di/otto di orme/ino vagamen* te guarnita , £f di fopraportanopure "una rubba di or me fi no . M 4 HabitidelHtalkb Le Trottiti Ci te He Napoli tane portano *tma Vefte femplic e ferrata al collose chiù fa. difianzj lunga fino in terra j & per il più è di panno color 'attì rj fS fino attorniate con fingiti i Libre Primo; S Calabria è vnagran Vrouincia del Re- gno di Napoli molto popolai a,e fertile /ha- Ut ode Calabrefìport ano incapo vn fret- tino lungo dipano kinuerno , / 'e fìat e di Jet a il rimanente come di [opra iS6 fìabki dell' Italia Leporine di Cast a fono molto belle, por- tano in te (la certe tenaglie te, che cuopre lo- ro tutto il capo , e le [palle, le Veftifonofen- fa* bufio^ma lunghe fino in terra . Libro Primo, 187 Le Donne dell' Ifola dell' Ifchi a fono or- dinari unente belle ^egr atto ft , la far arte è il filare ordinariamente portano Vefie di- tela di lino biache^ottilhe lunghe fin terra, iSS Habiti dell'Italia VHabito delle Matrone Nobili Sicilia - ne Ve fi ite per veder fé fi e pub li che è che fi fanno alcuni ricetti de capelli attorno il fronte ,. & ti rimanente accolgono dentro una rei e d'orò. Libro Primo. 189 Méntre vanno alla Ghie fa le Borine no < bili di Sicilia vanno moltopofìtiucfort^^o fin mantello di panno lungo fin terra . , fjf l'' e fi atedi or me fino di fotta portano Jàtt^m ordinarie. i ^o Habici dell'Italia Libro Primo. Le Donzelle neW andar fuori di cafà portano un mantello di ferandind , qua dal capo fcendendo a baffo cuofre tutta L per fona , non portano poi per fot tana una. Vefte di brocatello difeta ar- ricchita di fioroni d'oro . i$6 Habiti della Franca 'LeCitelk Fr ance fé nobili hanoperufo *ffer citar fi nella loro tenera etàne'fmdtj dì lettere , mufìca y e lauori d'achi, pori ano le Vefii di Ve tufo, ò rafo, ma di diuerfi colori y eccetto però il color nero > Libro Secondoi 197 Le Donne nobili da lutto, e fpecialMentè léVcdoue nonno fuori di cofa con ilfopra- pojìo h obito quale di buratto fi ciambe lotto lungo fin terrai ferrata d'auantue tutta e/cinta . N 5 io§ Habici della Francia 1 Nobili Frane e fi già ioo. anni porta- vano capotti di panno fino con fatture in- tollerabili\ji ìfaceuano i capelli ricci , (f c0~ priuanfìla te fila con un ber et tino di Ve luto con penne prethje . Libro Secondo. m Le C ite Ile della Città d'Anuerfa porta* pò un accoci 'atura di capo fatta convn Fé- lo bianco fittile ,& "entro ^liriuolgano le lo- ro trecceiportano Vefli di f et a , ò di Ve luto > fecondo ì tempi, majlrettiffime . N 4 zoo Habiti della Francia r%tsé Nobili ctÀriuerfa di qualche età nifc ìura vanno fuori di e afa fòle * e portano tri capo un capello diparti a fino fatto a guifa di catino , & le loro Ve (ìi fono di f et a di co- lore lunghe fino a i piedi i Libro Secondò. o Le Gentildonne ÀAnucrfo di Èraba- tiàportano un mantello fiottile, e nobile, fo- drato di -panno quale appuntano [opra là frónte y e poi con un filo dt rame fanno far quei ' (gonfio, 102, Habiti della Eranci^. IlHabitofopirapofio che ufauano. le don- ite di Bracanti a era affai bello , £tf bone fio, il e onderò di te fi a erafimile advna ber et- ta, le^efli erano di feta>& dalla cefìtura n giù aperte. Libro Secondo. 10J / Nobili Olande fi uefie molto at illativi Capelli fono finirle lattughe bianchiffime, e le Vejìi lunghe di Ve luto , fodratc dì [età à Qperdsyeftanocalzjt intiere difetti . 1 04 Habiti della Frattcia Le Matrone Olandefi ancorché nobili , nwotianofamigliarmente e ir e aie co fé del- la Mercanti a, in tejìaporianounmanto /opralo dibrocatoaGpera, le altre Veftt fornài [ti. a. Libro Secondo. 2,05 Le Donneile di Me ti in Fiandra, porta no un mantello non molta lungo c rettddifeta alta a]Jai,e fi niettéudno attór- no alle (palle dicline caffè di faid^ offerii d-s uà grande honejìd i Libro Terzo. *?} he 7\iatrom \priveipali di Spagna han- no vrfhabito mpde(lijfimo0 gratiofìffìma% qual*è tutto nero, e difetaja rubba è lunga fn terra dì Velato a opera , & il giubbone fi a molto attillato alla vita . Q 5 ii4 HabiudeilàSpagtfà Le Vedo He d'i Spdzna portano un manto luncro , ff ampio , & [òtto portano un Velo bianco, cóme le Monache Je Vefii fino dipo* 'ito è di r afa a fin a ^ in rrianofoftaM Uria corona iiin^a . dm \J Libro Terzo. 11 Quando vanno alle fefi le Spdfnliole Nobili njefìano fet e colorate come r.piu loro pacete maniche della fopraUeftefi uè d ano fendenti, ornano il capo di motte rtoie > e la fronte cori capelli inanellati . O 4 z i 6 Habiti della Spagng Ze Citelle Spagnmte vfano di andar coperte agni (a defe Venetiane ,fuor di ca- fa Fefiano tutte di nera eccetto h Spofe , in piedi portano &Qccoletti affai dt'u é'fino rokie nel mangiare. m Libro Terzo. PJ7 Le Matrone Nobili di Spagna^ maf ftme quelle delle Citta Regie ufanohahito molto grane , portano un manto grande di fé t a (Imi te «Ile matrone Romane ^ualMl capo gli fonde fin terra ? n8 Habici della SpagriS ^Toledo è una Citta-principale della Spa- gna , l'habito delie Donne dt quefìa Città è 'che portano i capelli in affetto (otto vn fel- Irò bianco fatto a gai 'fa di Doli paté ^ur- Lhefco,Qf thabitaedì ciambelottò, òfefa . Libro Terzo. Ho Nella Bifcaglia l' habito delle Dorine e leggiadro, e belloyuago, £f borie fio l' accoda- tila della te fi a è vmcapeUtio di feltrò af- fai alto , che ui auo'gano un panno di tela ' fittiti ffimojl rimanete delthabito e di fri a tto in su: portano in teff a un cerchio ìnvrojjato con ho baczjl quale tien fermo un velo che dejcen- dendo dal capo gli cadefinfopra le JùéJk . %%6 Habiti della Spagna I Popoli dì Portogallo ordinariamente nf ano portare un capello grande^ cappa di panno nero , ò mifchio^jefldnóunfaio, & ùravhejfedi/eta, òdi panno conforme le fa- co Ita loro . Libro Terzo. 1*7 Le Matrone Por tughe/e portano un ca- mello tanto pendente d'aitanti che qtidfi co- pre loro tutto ti vifo fiottarlo un pano a gaf- fa di manto con le mani ferrato alpettoy & fitto una carpetta di [et a fatta a opera, P 2, Z.-L 8 Habiti della Spagna Gl'Huomini di G ditta portano babiti Hfinifjìmipanni,& i calzjoni lifiati di Ve- lutQy confe anco il collera del fer aiolo « Libro Terzo. 12,9 Le Matrone di G aliti a portano un ca- pello molto largo , vn manto dì panno , è dì [età, lefòttouefti di damafco, ò brocato, e le pianelle alk amano grande- mente huomini dipelo rojjo . V 4 % j fc Habki d'Inghilterra; Le Marrone InglefiVefìano alla grande & con mavnifìcenz,a\Ìn tefi a portano alcu^ mcapeletti di Ve luto nero, & alcune di rófs'ò conpiume fuperbe r& hanno fiottane dt feta con fregio a baffo di rkdmtìdoro* Librò Quarto it; N Sono le Donzelle Inglefì per ordinaria he Ile, gratto fé-, attrai ine, e nelpraticar 4f- f abilhe modefle, portano in capo un cape! et- to di Velato, laVefte è di Ve luto adopera colludo tondo à mczjzj) tipetto ■ i|4 4 Habiti ^Inghilterra Z/^ Giouentti di quefìlfola d* Inghilter- ra è molta armigera, uanno armati difpa* da , Q$ 'brocchiere 'continuamente > celiano unfaJQ molto curto , e frascone ini, con tm capelluto fa°M44ro $ Libro Quarto. % 3 5 / Mercanti Inglefi non Veftano molto ompofamcnteyna dipanm viili, emifiln fé ben? il ferraiolo è dipanno nero ; Quefi fono buoni marinari, & buoni Cor fari . z)6 Habitid'Itìgbilcerra Le Donne Nobili Ingleje apparivano alquanto più pompo fé nel uè fi ir delle altre, portano orecchini, £f tipetto atillato, ilbu- fh della Velie è baffo , & appuntato , & ejfa Vefie è di hoc afelio à opera . Libro Quarto. 137 Le Fedone Inglefi hanno in tefla un ca> f uccio di fanno nero , il manto e con mani- che larghe \e nere lungo fin terra,non porta- no altro di bianco che un fazzuolo, il qua* Jefìriiìolgano al collo . j8 Habitidlnghikerra Ne II' I/o le dì Liucllandìa .GothUndia, o E landa a 3 le Spofè tifano una corona d'o- ro in capo , fatto la quale e afe ano i capelli ere/pi super le (palle il rimanente deuha* brio cowe liei ritratto . Libro Quarto*. 139 Nettiftefs9 Ifòla di Liuellandiaaltr ba- ttito di Spo fé , di /òpra fi accomodano vn panno ft mi le allapatienz^a delle Monache & e di fé t a , òdi rafo, e la Ve fi e di f otto e af fai e urta . 2-4P Habici d'Inghilterra 1 Le Dot?Zje£k diLimUandia portano in capo un capelleiìo^omatQ di vaa piuma bel h(fima> folto del quale e afe ano i capelli af- fli cmti^kVeftifon.o e iute con fazzuoli \ LiL>ro Quarto; 141 Le Donne di me diedre condì t ione dùLi- ticl 'andiate Got blandi aVefìano mantellmi fitto de quali ognuna di effe porta una Ve- " fi e fenz^a forma a /nodo di cafacca . *4fc Habici d'Inghilterra Nel Settentrione dotte le notti fono lun~ ghe due, & tre mefh wfeno le Donne di me- diocre conditioneper veder lume di portar certi lezhi ,i quali ardono a guifa di can* dek£f% (oro f^efiifino lunghe . ; Libro Quarto. *43 Gì Huomini Settentrionali ne Viavpfi fernano della qutrciaputridaja quale ri- Jp lede, e moftra loro laJìr^da.Veftano grojjì panni y le loro calz>e fono dt pelle di cerni > uanno armati come nel ritratto * 44 t IHbbiu d'Inghilterra ;£# R tar mia è uicìnd di Volo Arti co ^do-, né dar dia mite me fi \fei, & altrettanto il porm igth nomini di quei Pdefluitidno di fbftagrdfìtil f^ e accia^ioni^gl' haliti fino di felli 4y Àr Meli ni \ Libro Quarto. 7.45 Le Donne diBiarmia imitanao t ifcQ ImomìnUfi dilettano anco effe deli* taccia, kmmonjtruofei& 'attendono aMivcami, C? maliche loro Ve/tifino di petit , W Q 3 146 Habici d'Inghilterra La Scrifinia è una Regione uicino la Biarmia, vt habitat ori di quefìa regione pzr leneuijgiacci, tifano certi le^ni iifci> e piegati: accomodati a' piedi, con i quali ne- lo cernente uannofer qua! fittogli a luogo . Libro Quarto. 147 Nelli Paefi Settentrionali tutu tifano il trar d'ar colma nella Sappiaprincìpalme- tejieflano firn ffime Pelli, e lunghe fino a me* z,a «amba > le calzle , & il capello fono dell* .^S Habiricilncrhikcrri Nella Lapponi a le Spofe fi ornano i Hit e di fnijjime pelli di Armellni , £f Zebe Unì \ accomodandóftla teft apure con petit } ?n$ tagliai e ami fa d} foglie. Libro Qiùr't&S *• A '.9 ,V3& • Le Donne Chri/ìiane Setienf rionali frr la lontananza delie Chie/è portano molli incommodi nell'efer armnaeftrate neUt de , nonpotendo uifìtarepm di una , o due mite l'anno dette Chiefe , lye Habicid'Inghilccmt . ; Slppreflo Mofcouiti èrranjceleratez>z>a ?t$Marfifquali fono ancora Signori nel temporale , come V Arctuefcouo dì TreuerudiMagonZja, & di Colonia* Libro Quinto. Mf IPrenciphef Baroli Tede/Ih ' por t avo n te fi a a1 e une ber ette di Felufo, onpiume li colori diuerfi, e /opra le fpaUejì mettano apotti di damafeo, ò Veluto nero ■ : jé Habici della Germania / Signori Tiiohiù \l e Se [chi fi^Mmy portare alcum tabarri di VelutoJ) raf),fo- drxii pl'.flfre tele eh [stasa pttisixo yjuhboni di rafo^on i a^iii luriohi, e bottoni d oro \ Libro Quinto, 2.57 Ilfopr-apoftohdbitafìufaHA dalle Donne Ài Germania già %oo.anni fono £$ era mal to honefto^epezto di modefìia , copriuanfi 1 capelli con una rete di feta.o di fili d'oro. R t 5 8 Habiti della Germania Nel Contado di IT ir alo le Donne Nobi- li portau ano un Ve lo bianco in te ft a molto ben accomodato , qual li caprina tutto il fronte , portavano una \ Ve fi e di panno con^ molte pièghe, fg ''lunga fin terra . Libro Quinto. Ì59 Au^ufta e Citta piena dì r icche &z>e , le fue donne fono affai belle quali Vefliuano anticamente di panno con li fi e di Ve luto ,£^ in capoportauano un berettino di Ve luto fi di panno. " R x IJré Habid della Germani^ Le Donzelle Nobili d%Avgufla corni n~ ciorno ancor loro a variar ilVejìire, & ciò per la frequenza de forestieri jvf aitano ca- riar (ila teftji con foli ìaff^i, fatti ;à %uifadi' cerchio , Libro Quinta' iftfc Le Matrone Nobili cTJugufta moftrd- nano v él Ve jlfr è molta gratili a .port aitane le Ve fi i con le maniche lunghe > e flrettedi ci ambe lotto, fj l'ìnuernofodrate di petti ij- ftme pelli. ! R 3 3+62* Habiti della Germamf Nella Bohemiagl^huomini plebei port^ min capo un capello pelo/o,^ altojveftam dipanno azsurroiòrojjo.fodrato dipeliti hanno un tabarro con le maniche , Libro Quinto. t6} Le Donne Nobili di Bohemia fono affai modefte, & nemiche delle vanita portano una ber e tt a di Velato larghetta, ornata con brocche d'oro, con una penna di colore. r 4 : té 4 Habfti della Germania I Signori Sui&z,eri non hanno fttferior alcuno, ma Libro Quinto. 167 Neil' Jl fati a le Donne vedano di fanno con qualche li (la di Veluto, il bufla è curio , e cinto da una cintura affai larga, l'accon- ciatura della tefia è di panno .comefivede nel ritratto. 2 é% Habiti della Germania I Carrettieri T 'ode fc ;hi portano incapo r vfanopcr lo pia & con he III (fimi rie e ami doro. zr?z Habici della Germania Le Donzelle di Norimberga vfano por- tar i loro capelli fparfi perle fi alle [opra eie quali a torno il capo portano il manto è di broccato sfotto del quale hi tempo di guerra porta una lucidiffima Armafura. Libro Seflo I Polacchi ufano Ve fi di gran valor e>dl fèta.o dipannofnifjìmo^aaopratinuerno pelli di vane Jorti, portano cal&e intiere dipano di color e^e /opra la fot tana che por- tano fot to la Vefe fingano la fpada . u Habici della Pcfonia La Vrufft a i produce perfine induftriofè> etraficantiì illor battito è fecinto, portano in capo una (/eretta di cuoio fatta alla f "art* taftica conpelli^eveflano unaVefiinaiun-\ gafino à meZj&a zamba . Libro Sefto . ±4j Le Donne diPofnania in Volontà poe- tano in capo un berettinù di panno fodrato de pelli , hanno un h abito lungo fino a terra dì ipdnno,ò di fetale di fopraportdho un ta- barro fodrato dipela - tS8 H$bki della Polonia , Le panne di Poloni a,Pru[Jìa, e Mofco- tpa fono a/aifimili nel Vefiire tra dilavo, fi difendano le tempie, le orecchie, ?$> Urne- , to con vn favolo ligatofopra la te (la , ti -\ qualviè ricoperto da ima berctta di ueluta i Libre Serto. ztf Le Giouinette Danti/cane hanno una Vefle con un bujìo corta, molto accomodato al pettorale ornano di e atte ne d'oro, por- tano le Vefti di f et a 7 e fanno colorato come loro piace. $&& H^biti della Poloni;* - ■ • - Nella Lituania le donne portano Nella Lino ma Le gentildonne > che fono ricche portano in capo una bcretta di Ve lu- to molto grande -, cònunapuntaaguifa de fadigliom.ufano una Vefle lunga «[opra la quale portano una mantellina . T } ì£4 Habiti delia Polonia Libro Seftd ' $8 r abitò delle Donne della Linoni a è che portano in capo un acconciatura d'ar- gento^ fatta in forma triangolare , Ve fi ano di [otto unaVefie *dt colore, e fopr a portanti un manto come dì fopr a nella figura . Habiti cìc Turchi Libro Settimo. 2.95 Non fi può dire che Ih abito di qùeftogra Signore non fi a ricchi/fimo \ epa che bello ; il Dòlimano è d'oro , la fot tana di Velato? u fa broccatelli , eportafempréintejìa con marini , Libro Settimo. 197 // General de Gianiz,z>eri, detto A^k, e huomo di gran riputai ione, e vefle di pelu- toìbrocato, o r a fi, con fregi doro > ufanofii- ualetti ro/Ji,gia/li}òpauonaz,z>i, portano il Turbante col corno di velu-to creme fino* ip 8 Habiti de' Turchi" // Bafsk grande de GìanizjL>eri tiene fottQ di se i oo. Gianiz^z^eri^e ^éftejete, ra- fi, broccati ,e dama/chi: flnuerno pelle fi- ni ffìme con bottoni dìoro$iualetti& \fcar - fé alla 'Turchefca . Libro Settimo. 99 I P or t mari dtl Signore detti Caputi* tanto piti vengono (limati quanto più fono uicini alla Camera del gran Sign. ufdno /' h abito de Gianizj&ri ^eccetto nel capello ,- che non portano quei J varino \nèfenac ch'io < tòo Habiti de' Turchi Hanno i Turchi grand9 auertenZja alla pulitezjz^aye però quando efji fono a canal- h,e che faccia pioggia,peròportanofopra il J)o tip ante un capaccio di feltro, e f òpra la Vefie, una fófte rnedefwamente di feltro . Libro Settimo. 301 / Staffieri de [gran Sign .chiamati rtell* far lingua Peich , Ve fi ano di dama fio figu- rato di colori diuerfiM parte dauantidefi fio ve flit o e formato a mez^z^e falde, e tond& e dtetro lungo fin al ginocchio - 5°è Habiti de* Turchi Solecchi j r/tf£ arcieri dellaguardia del gran Signth abito di quefti è grande , ma aizzato intorno portano in tejìa un camello alta difeltro hi anco, £f unfenaccbione di molto pr e z^z^oj' armi fono fc imitar a,c arcQ JJbro Settimo. 3cj Le Donne Turche quando flanno in e a- fa fon*) [otite federe f òpra certi cujìni caper ri difeta^fopra alcuni tapetif orfano in capo una ber et t a d? oro con alcune piume, & al collo colane doro,e a trauerfo tipetto. Ì è 4 Habiti de5 Turchi Le Turche di condìtione fuori dica fa, e uop ranfia front e con nm f anno >{i fio a%? occhi , & altre fi cuoprono tutta fa faccia con un Veloce così vedanole no fono vedute. Libro Settimo • 3°5 Tofano i Turchi tener più mogli, ma una e laprincipalc, con la quale dormano UVe- rier di giorno della lor fé fi a y quefta nel\an~ dar per la Città caualca un cavallo fotte unbaldacchinùcome fopra vedi . V 5o£ Habiticfe Turchi LapiùfauoritadelTurcoJ'oracheporj ta èUpwefeuacofaà comparatane delle perle>e noie che adornano taldonnai ti Qt- ^rifuoèajfaialtosfregtatodtmfitnhf fimo Veloce defeendefin terra , Libro Settimo. 307 Le Donne del Serraglio determinate al gran Signore, portano IcVefti di fitto ac- collate, lafiiano cadere le trecce loro dietro le /palle , e portano ùerettini di VclutQ ric- carnati d'oro,; ma baffi, V s 368 Habiti de' 'Turchi Belgerbeì, cioehuomini d'afmejllorVf fiire , $f l'armatura la vedi nella immagi- ne ,portam alcune lapcie con certi fili c°te- rati, per i quali r icona/cono i Capitan* - L;hro Seenne, Bclgcrhci eh Ila Natòlia , fono huo'rnlni dtgrandjffìmaffima \ tarmi de quali fono bianche , (fj y h (inno fot to di fc gran numero decantili. V 3 Uè Habìcide'TurcIri Az^appi, cioè arcieri di Galea , ò faldati falariati dal gran Signore: Vedano un du- limano e urto fino a 'inezia gamba, con le maniche lunghe fin il gomito, portano arco , {cimuarra,\ faretra. Libro Settimo* $xx lop agi, cioè Bombardieri, quejli Ve fi in* come $ Allappi, eccettuato nella conciatu- ra della tejì adórne Uè di nella figura . V 4 IL Habiu cìe Turchi . ÌParri del Gran Sien. ordinariamente faranm'soo.ò 600. ilìorVeftireèraro, ;« fuferbd poiché j loro veflimenti fino lunghi fin terra , e di rran prezzo , e nónportam armi Libro Settimo. \ t ? BrauoTnrco detto Roncaffi, portano fc imitare, & in mano acette^ufano in te fi a quelle due ali \ le quali non fon concede fé non a chi ha fatto qualche prona notoria del fuo valore. .5*4 Habici de' Turchi Quejìo è un'altra fòrte de braui, ma più generoft,ufano fìmaletti ' ferrati ft 'tagliano un poco di pelle delle lor tempie per infirir- mpenacchi, portano celata di ferro, un martello, (f unafeimitarra . libro Settima. }ij Li Schiatti delti Bafsafono molti Jl loro utuere^è pane ,& acqua , ilvefìito digrig- gto , ò d'altri panni grò [fi, in te fi a portano bereitinidifelt ro> ckl&àffojcarpc, e calè* óllaT arche fca« Habiti de burchi agiamovi! am fono huomini, che da puf- tjjvrno hKc-tijiohia Chrìftiani^ che fono jottopoflì al'T Hrcoroolendone di tre uno , e auefìtfà alle uare WfcrragU 5 (*f wjtrutr§ libro Settimo, T*f Queftifono Cor/ari di Mare , éfionfo lo affettano i Vafcelttjna anco benfpejjò tifo- I lejllorahabito è tale 9 portano un capetto roffòji carne anco la Ve fi e diranno * MB. Habiti de' Turchi Le Donne Turche ft mettano in te fa un fazzoletto, difeta^ te futa uario dì colori diuerfi, fopra del 'quale accomodano un bc~ rdttno di Ve luto , ò rafi , e mi Veftirt V*n- %o molto amiate. Libro Settimo. 319 Scicber che fono t Santoni , uanno quafi tutti nudi i c^prendoft appena le parti ver- gognofe,& umano delemofìne date loro da Turchi , e da Chrifti ani > (£ fanno quafi femprene,cTempij. ? io Habfci de' Turchi Zeruijìc quefli fono un* altra, forte de Re ligio fi quali vanno lemofìnando, ueftanó di panno grifo fin al ginocchio fenz^a cal&e> ma con /carpe^e portano un mantellettodi pelle. Libro Sjett imo, 32-J Franchi in Coflantinopolifon chiamati quelli ,checagne&c< XKA Habiti eie Turchi I Frati Greci in [eh erta moftrano come il foPrapo^o ritratto^ Pfefii tali viuano aU ììrjbidìen'K,a del Patriarca di CojtantinO" p oli ,^ hanno di wr fi £$ ricchi M-onaferij Libro Se etimo. 5*5 Le Re ligio fé Greche portano una Vejìe negra di [otto in luogo di Tornea , (f difo- pra un manto pur negro, che pò fio m capo li feende quafifn terra < X 5 %%$ Habiti de Turchi // Nbàil Greco fori a un capello negro > ma quelli che fonomercanti fono di color ccleft export ano di fitto, e di/opra Vefii alla fangaia? di panni fai* Libro Settimo. \%j LeSpofe Greche in-P er* portano un be- rettino di panni d'oro , le Ve (li di br Metel- lo, ò di Veìuta adopera , e lunga fino a ipie- 4h & vna trauerft ali tclafinijftma , X 4 ji& Habiticle'Turctó Le Isonne Greche inf erdVefl ano of di- nari amente alla turche fé a , £f ufano ha- biti fu^erbifftmi, & 'per '-minime che fi (tana Ve fi ano di Veluto, conpajfamani , e bottoni d'oro. Libro Settimo. 3*9 Le Donne Greche che Jone > fot topo fi e aìU Reptdlica di Venetia, uanno Vefiite alla Veneti ana, eccetto però che in tei a, & alle /palle portano un fazzuolo bianco • |i§ Rabici de' Turchi Sfachìa è una Provincia in Candì*, i Topati di quefto luogo uannocontinuamete Vefiiti di cuoia negro, , tifano portar [cimi- tarraf ugnale 'fjrczj&e, e fino molto capello è di rame coperto di tela doro. Libro Settimo. 335 Le Donne di Aditeli na u/ano ®n h and- rò con certi fili di rame ,foprd de quali ac- comodano qualche Vefadifeta , ò dorùy il berettino è di Veluto-, (f il rimanente dell' habito come nel ritratto. $T$ Habkide7 Turchi Le Concubine Ridiane fono beUiffime, & vfano ogni forte di li feto per far fi belle, fì e arie ano le orecchie^ il collo d'oro,Q? di perle, €ffipra la fot tana ufano una tela dt argento \ Libro Settime. }& VHabito del Prencipe di Tranfìluanià è, che ufaportar Vefìi difeta,rafi, dama- fichi , e broccati , le cal&efueper il più fina difcdrlattojafeprauejìeèornata d'alcuni bottoni d'oro . - 33$ Habiti de Turchi Il Nobile VngarO) e Croatto ufa urica* pellet to di feltro nero* le Veflifono di panno fnOpùuero di fé tadorne anco quelle difopra quali fono lunghe fin terra. Libro Settimo, }Ì9 ^fcjp—-. . VH abito foprapofto non filo appartiene k Croattt- ma ad P) gari,& quafi a p0lac„ chtj Croattifono C hri(ìiani,ma foggetti a Tur chi su anno con la tefta raf agallandoli un filo ciuffi di capelli . Y z }Ì9 Habitide'Tufctó Gl'Vn^ari ufano le Veflì lunghe^ è ordì* nanamente di color rojfo , (f nn capello fo- drato di pelli fine riuerftndofi fopra^ fono genti belìi co fé , calcano [carpe ferrate > & ftiualettj* . Libro Settime» HT ISchìauoniJ Dalmati ni fino bitumini vrandi& robufti, ma nel far lare, e fran- care affri:Feftano di colore, ma foco yfano jl negroycecetto nel lutto de loro morti. Vi Ì4$j ìiabftide$Tuichi £,e Donne Schìauoneó Calmatine fbné ^Jfaidi bel fan^ue\ e fronde di pei •forid \fi imitano alla tefi d un fazzuolo dì pt a, ò di tela biancanevi ano eperlor& h^Utatione h aneuano vn luogo chiamate Segna, bor afono efinti per caufa delle ré* pneeomffit Libro Oitauo, M 5 Le Donne Ragufe e portano intejìa *0 acconciatura d'vna rete d'oro^ò d'argento, la quale raccoglie mfe tutti li e ape Ut , por- tano fot tana ai tela d'oro>ò d'argento^ ò Ve** luto ad'opcra,& [opra un manto negro. Hó Habici dell'Affrica Il Prete Ianni porta di fopr a una Vefte dì panno d'oro, e fatto una camifcia difeta con l arghi fjìme maniche, in te fi a tiene una corona reale \ & in mano una Croce d'Ar- gento . • . Libro Òttauo. 347 IP aggi di a uè fio gran Sign. Prettldnni portano di [opra una Veflefino à mezjz>a cofciatuttariccamatay /òtto della quale portano una carni/eia con larghe maniche di Jet adorne anche fono le braghe z*&e. 348 Habiti dell' Affrica I principali V trenaggi del? rete lmn\ portano una e ami fila aìfcta 0 al collo qfano ornamenti grandi *' fnt f£ Ammiragli deljgran Soldano vcjìiuano tutto di bianco , co tu- lipani alcuni lumjn , alcu ni la) ghi appun- tati dalle bande 7 Qf alcuni firn: li a quell o del (rran S old ano . «3 ?54 Habiti dell'Affrica Le Donne del Cairo Veftano alcune Ve- pi vergate & 'cinte de fazzuoli di fet a $ por- tano il vi/o coperto con un manto fimile ad un lenzuolo di lifsaro bianco, efidepìnga- nòie mani \ Libro Ottauo 35? I Soldati di que fio gran Sten, chi ama- ti anft Mamaluc chi, f or t fi- no in te fi a un capello rojjo , Cfper armi/ci- mitarra& tnàzàQà. Z % ìcjé Habài dell'Affrica In queflagran Città del Cairo filetta- no alcuni Chrifliani Indiani, quali atten- dano alle mercanti e , portano vna Ve fi e di bombace vergata con un camello di feltro in omefopra vedi . capo, Libro Ottano. 3 57 Nella Barbarla , parte dell Affrica fi Ve fi e affai y olito, portano h abiti di liffaro* ci ambe loti o , o bombace vergato 3 hanno il Dnlipante di fejfa \ ?n a fiotto l'apertura di uergato :. z 3 Habiri dell'Affrica Le Donzelle more, Ve fi ano di bombagi- na> ò liffaro , la Vefle difopra è fuccinta^ il conciero della tefla conforme alfòprapofio ritratto , e portano alt orecchie orecchini ornati dì gioie. Libro Octauo, >55> I Mori Principali di qualche Metro* poli portano per lor" h abito un e arni fi io ne , con maniche larghe fuccinto con cinta di V diportano il cì ur barite bianco >c portano arco, efrezjzje . Z 4 •; 6 o hfelt Affrica le Dorine Vejìano come nel foprapojìo ritratto .portano una carni feta di colore «con le maniche lar^he,con ;6r h ^& ì^Ss^P (3^ Qfe= I Mori nell'Affrica di bop condotte vanno Vediti di tela bombagina,fono brut- ti tanto huomini, quanto donne > e ten^arì0 per bafiardi quelli chefojfero bianchi • ggf Habiti dell'Affrica ! _ Nel Regno dt 1 remifen Veftano come /opra vedi , vivano alla Campagna alle- , lramente,ficuqprano il capo con capello per loft, *ttor no il quale portano un Velo dt [e* fa con un bel groppo . Libro Girano, 5 $*} Nel Jopradetto Regno di Tremifen le Donne uejìano una carni/eia nera con ma- niche larghe con un m^nto a modo dun Un zanaio nero, ouero aZjUr>ro} e con lifuoi mer- letti . 6.4, Habitidell'À&ica Le Donne Afjricane hanno di Pier Jò m do di portar il manto ^quelle di mediacre c\ il ditto ne lo portano come [opra uè di lajciaù, do libero il braccio finijiro 9 p? hanno i felli ricci. Libro Oti^uo. A^' deferti delt Affrica habitano degt ir ahi , e perche viuAnofènZja legge atteri- \tnofempre a rullar e gli Viandant'uuan- o quafmiidì>& ufano archi, Ztffrez&e . $M Habiti dell'Affrica : VHabito di alcuni Mori negri di Z an- guebar , nell'affrica sJono ere/pi di capelli (Jf uanno nudi dalla cintura in sè9 e dall% ingiù fi cuopr ano dipelli colorate . Libro Octauo. 367 Gl'Habitat ori dell' /Jole Canarie, font {ilifjfimi di co rpo, e corran 0 velocemente , wnno tutti nudi, ufano tirar d'arco, e for- ano alcuni dardi pungenti . )6% Habai dell'Air // Gran Cane de Tartari ufa portare [otto la corona un ornamento alto à gtót]* di corno , al collo porta due grojjè catene d oro ad vna delle quali porta attaccata la fcimitarra* Libro New ito V Antiche donne Garamantbe porta- nano la fòt tana di Ve luto adopera, di color turchino lunga fin [opra ipiedi, l'acconcia- tura dcUateflafembraua una mi tra Pa- pale coperta di Velo^ò di Veluto rojjfo . Aa ■ 57» Habiti dell'Afa mMmm DonnaGar amanite a nobilf Moderna* porta l'acconciatura della te fi a agni fa di mitra con affai ornamenti d'oroj gioie, ufo, le fittane ad opra lunghe , e /òpra di quefla fi Ve fi e una bella V^fie larga , {f ampia . Libro Nono. 37 Le Donne di Caramania quali fono in Coflantinopoli Vefi ano come le Turche, portano in capo un capeUetto altofipra del quale hanno unVelo fiottile > vergato con moltepieghechelo ricopre. 371- Hafcin dell'Afe, Ct huominì della Car amatila ti quali njìuano fotta i Turchi, & alla lor le^ge -portano Ve fi e lunghe fino a terra dì broccato a opera. Libro Non©. 575 Le Donne di Caramania pw moderne -portano in tefìa un conci ero di legno fatto 4 modo difcattola , quatè coperto con Velo di tre forti de color ifioè Verde,RoJJò,e Biarn^ ^portano coperto il loro Fifo. Aa 5 374 Habici dell'Afia V Armeno di condizione porta in capo il Turbante di color celefte rigato di biancone di roffòja Vefie e lunga, abbottonata^ fiotto portano una gnarnaccia fino j% me&Zja gamba. Libro Nonp. 37J L'armeno mercante Chrijìiano ordina- riamente Vefte di panno, port ano alcune Zimarre lunghe di damafco, ò altro,/* cab z*ano calzA m fanno a?jurro conlifcarfi* ni di cuoio . Aa 4 Jpfé Habiti dell'Aia Il preferite ritratto è di Donna dell' Ar* menta inferiore che fa prof e//ione di cafltta fikmltano in unmanto bianco dibombace, coprendo fi la carne \ & per flrada fi tirano era , e barba , e fortawfcam ferrate comi Tur chi . 57* Habiti deli5 Ada La Giorgia è Taefe flerile habitat o da Chri pi ani, portano in capo una beretta fe- rrata de pelli con un e apuc ciocche gli pende giù, hanno una Veftefino a me^a gamba 7 portano arco>e fc imi t arra . Libro Nono. W Le Dorine Perftane portano una Vefle fiopra la carni fi i a aperta dauanticome nel difigno fioprapofio cinta con fazzuolo di [età Vergato^ fi accomodano il capo filmi- le alle no/Ire Monache . $8© Habiti dell'Affa Quando le Matrone Perfiane uanno juori dicafavfàno un mantello tutto dì- finto di ffade carte, e torte.brocchieriben lauorati* lande v & Archibugi, e pori ano giacchi di maglia . Libro Nono. 385 L'h abito delle Donzelle, e Vergini Per- dane è di colori diuerfi di [età , e bambagi- na dipinta , portano in te fa un capello alto di panno d? oro ornato di gioie y dal optale cafea unpannofin mez,* gamba . 3 84 Habir i arci 1 5 A fia Tarimenie le Donzelle Terfiane fon0 molto rnodefie , Vefiano Vefti di Jet a ricca- mate àtomo a torno di belli [fimi r ice ami ^ [errate al collo fendendo a baffo fin /opra piedi. Libro Nono. 5&J Le Donne maritate in Verfia e amina- no talmente in pub lieo , che più to/lo forni* ^liano Monache ^che altre, portano in capo "un panno di fé f/ a bianchi [fimo \ qu al legato [opra del capo fa quefeffètto che vedi. 386 Habitidell'Afia I Soldati Perfiani a pedi fono efpediti , (0* agili al combatter e, -portano una cafac- ca di panno lunga fino a meZjZ^a gamba , braghejfe di panno graffò, cheperejjer grojfe fanno molte fai de, e potano jc imi t arra. JJbroNonq. 3*7 Donna Tripulitanaj molto rnodefla.& amor ernie a foreflieri , fonano in te fìa co- me una corona arricchita di molte gioie, e perle, e fi la/ciano, cader gir* per le /palle quattro treccie ajfai benfatte . Bb % 3 SS Habiti dell'Affo Le Donne di Baruti portano (f hanno fittane dipinte di varij foni ami. libro Nono. 38? Donne Nobili d'JlepPo , come di tutto il paefe vicino vfano quejt'babitojoprapop. Quefle Donne hanno uri acconciatura di Velo alla tefìa con una fa/eia d'oro , quafo attaccata ad elfo Velo. Bb 3 3?o Habitidell'Afià Le 'Donzelle d' Aleppo ufano una bella acconciatura di te(ìa,fatta di diuerfì colo- ri al modo dette berette di Velato ,con una cinta di brocche d'orò, con gioie, e con certe penne d'augelli di granpreggio * Libro Nono. 3e e urta . Libro Nono. 395 Le Cingdre Orientali portano in capo *vna diadema di legno leggiero , coperto di fafcieditela-> ufano e ami [eie lavorate di jet a& oro con molto bell'opra^ & 'fi Uegàno un matojòpra una [pallai uà fitto l'altra 35$ Habiti dell'Affa Le Indiane Nobili di conditone hanm wna camifcia di bombagia^ con un lenzjuo* faide t quale fi [erti e a modo di manto > in ca- po hanno un concitro di lamette, cfrfhiatQ di foglie* Libro Nono. Ì97 ^z^^tZ. Le Indiane Orientali di mediocre con- ditione.portano Vefie di bombaceper ti più lunghe fin terra con maniche larghe » &**. Wtropanna, qual portano cinto con Vel* {vergati . 39 8 Habitidel^Ma jfrle Vaefi del Giappone i gioite ni porta- no un bufto , & braghe [fé lunghe , £f larghe di fé f] a, di [òpra portano una Zimarra co* me di Ve luto a opera , come fi può vedere nella fala del Configlio di Dieci in Ven^l * Libro Nono. ÌS9 Nella China le matrone nobili portano i capelli accomodati con molte limature ca- riche cliperlefjf altre gioie, hann o una Ve- lie con maniche larghe fregiata con belli f fimilauoridyQro > 400 Habici dell'Affa Le Donne Nobili della China portano- una acconciatura di te (la a modo di fiori conperle^ gioie ^ con ornamenti al collo eonpietrepretiofe, la Ve (le di fé t a di colore lunga fin terra. • Jbro Nono » 401 Il Nobile Chntefcy^jte moltQ fonttiùfa* mente \e con gran decoro ^ /' habitoloroèa m odo di tov a \ difeta> ò di broccato d'oro, è dipìnto ? lungo fin terra , 0* con maniche fh ffmi'f Ce 4ói Habiti dell' Afia Libro Noria ÌJ h abito del foprapoflo ritratto dìhuo- ino Chine/è di mediocre conditióne è , che porta in capo lina beretia quartata di Ve- lato di diuerfi colorì ì fi Ve fi and un [aio di colore^ lungo fino alle ginocchia 4 'ti dell'America Libro Decimo; 40^ ÌSlelÈerùgb huomini Vefidnó coméfoprd Medi, una njeftinafatta di bombage , ò tana lauorata di certi animali di quel Paefè lama fino al ginocchio , // rimanente del corpo tutto nudo . Ce % 49<4 Habiti deirAmeiica ss Le Donne elei Ter ufi cmpr ano con una pe&&a di lana.o di hmbngÌ4> lunga fino a i piedi, e fé l'accomodano fopra le /palle con &ghis& fiancano con tmafafciafinfiòttQ k mani elle f jLibfoDecfmo. 40J t Nobili del Perù portano diuer fi h abiti ma di non moltoprez^zjoferòfopra la Vette portano uri manto fintile ad un len&ùolo, umano ilcapo con und cinta di color vago, oCn due penne attaccate . Ce 4 «fotf Habiti dell'America Nel Aie fico ipiù attempati, e Nobili por t ano un manto vergato accomodato /opra le Jh alle ^tifano e ami fc e di fottilifjfima teU adornata de fiori , e portano capelli ìumhi} ingroppati f opra la fronte . Dccimp. 407 Le Donne delMeflco Ve (ì ano di lanata di bombala Vergata di diner/f colori, una Veftina aperta da ilati ; nel re fio del corpo 'vanno nude con li capelli giù per le Jpaile* e filano* Ce a 40S Mabiti dell'America Il Re dell' tfoU Florida ufa quefìhdbiio fatto dì pelle di ceruojegatofòpra le {palle* ilrefìo del corpo fi cuoprano con pelli le parte vergogno fé por- tano al collo catenelle di r arnese nelle mani Vafl che portano aqua . 4 1 % Habici dell'America I Centurioni portano [opra il capo certe pelle di VccelltyC queflo fannoper parer più terribili > [opra il pettoportano non so che tondo di rame.ouer d* argento £g /tempro- no le vergogne con pelli < Libro Decimo* << i ? I Principali del Campo portano [opra il capo unapelle di Leone con alcune penne di colore sC fìcuoprono tutto il corpo con delle 4 1 é Habiti dell'America; lliiil Del 1 5 tj.fùfioperta l'I fila Virgined, quali Popoli credano l'immortalità dell'a- nima benché adorano diuerfi Dei, de quali il principale che babbino in > i ^f V\;^ Ì52^